Di fatto, tutti ci rendiamo conto di poter essere migliori di quello che siamo e di poter fare le cose meglio di come siamo soliti farle. Diverso è invece il caso in cui diciamo a qualcuno di rendersi conto che è ammalato, aberrato o stupido. Come mai una persona comprende il fatto di poter diventare più capace e, daltro canto, molto spesso non si rende conto di essere incapace? Se un uomo capisce di poter migliorare le proprie capacità, allo stesso tempo dovrebbe anche comprendere di essere, in un certo senso, al di sotto delle proprie potenzialità. Tuttavia, per varie ragioni, questo non avviene. Ci si è trovati troppe volte di fronte a una persona molto stupida che sosteneva di essere intelligente. Si potrebbe dire, con una certa dose di verità, che chi sostiene di sapere già tutto quel che gli serve per avere unintelligenza pari a quella degli altri, dimostrerà dessere alquanto carente in termini di capacità e di comprensione, quando sottoposto a un attento esame.
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